Si comunica che la conferenza di Venerdì 2o Maggio si svolgerà in presenza presso la parrocchia S.Maria della Pietà e online su piattaforma Meet. Il collegamento sarà aperto alle ore 20,55.
In questi giorni l’agenzia di stampa Ansa ha voluto dare risalto al nostro lavoro di ricerca sui giovani e la propria identità religiosa. La notizia ci onora e da lustro a tanti anni di lavoro dedicati a portare avanti una ricerca che vuole mettere in luce l’orientamento dei nostri giovani nelle proprie personali scelte di vita.
“I giovani e la ricerca della propria identità religiosa nella società contemporanea” Testo contenente i dati della ricerca clicca qui per maggiori informazioni
Un grande Mistero quello del Dio
fattosi carne per risanare la ferita umana e ricondurre tutto il creato a
quell’armonia originaria che l’Altissimo stesso ha voluto nella creazione. Si,
un grande Mistero che ancora oggi ci interpella nelle nostre vicende, nelle
pieghe delle nostre quotidianità. È un mistero che inquieta ancora oggi la
razionalità, soprattutto di fronte al limite umano, alla sua fragilità
annientata dalla stessa natura non più controllata e che mette, davanti agli
occhi dell’umanità, la sua finitezza. Oggi, più di prima, questo Dio sembra
assente, sordo alle angosciose grida di aiuto che salgono dalle corsie
ospedaliere, o dall’ineluttabile solitudine in cui l’uomo è entrato. Dio è
forse morto? Beh! Forse è proprio nel Suo silenzio che dobbiamo ricercare la
Sua presenza. Si! quel silenzio che apre ad una dimensione ormai dimenticata.
In questo momento epocale di grande chiasso, di andirivieni di voci che
inondano le nostre vite, siamo chiamati a metterci in ginocchio e a
contemplare, nel silenzio, quel Dio che sceglie la fragilità per dire all’uomo,
ipertecnologico, sovrabbondante delle sue conoscenze, assoluto rispetto
all’altro, privo di ogni limite, che la risposta alle sue grida sta proprio
nella Sua Bellezza, nella Bellezza di un bimbo, di un angusto giaciglio che
accoglie l’Onnipotente, di una lacrima di madre e di padre che vede ancora, e
ancora un futuro aperto alla gioia e alla serenità. Questo è il più bel dono
che Dio, oggi ci offre: il silenzio agapico; il tutto “se stesso”, senza
riserve, senza indugi. Natale è solo questo… Amore! Auguri!