Un sentito augurio di una santa Pasqua

di | 9 Aprile 2020

«La Pasqua frantumi le nostre paure e ci faccia vedere le tristezze, le malattie, i soprusi, e perfino la morte, dal versante giusto: quello del «terzo giorno».

Da quel punto di vista le croci sembreranno antenne, piazzate per farci udire la musica del cielo. Le sofferenze del mondo che stiamo vivendo non saranno per noi i rantoli dell’agonia, ma i travagli del parto. E le stigmate, lasciate dai chiodi nelle nostre mani crocifisse, saranno le feritoie attraverso le quali scorgeremo fin d’ora le luci di un mondo nuovo.»

Don Tonino Bello

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